Le chiese colorate dai Baschenis
I Baschenis, originari della bergamasca, sono pittori itineranti abili nella tecnica dell’affresco. Dalla metà del Quattrocento alla metà del Cinquecento ricevettero numerosissime commesse nel Trentino occidentale, dove realizzarono una grande varietà di affreschi religiosi in numerose chiese e cappelle.
Se sei curioso di conoscere questi pittori che per generazioni e generazioni si sono tramandati l'arte di padre in figlio, è immancabile una visita alle chiese dei Santi Rocco e Sebastiano a San Lorenzo e San Giorgio a Dorsino
La Chiesa di San Giorgio, nella piazza di Dorsino, risale al Duecento. Nel 1500 la volta centrale e la parete destra vennero affrescate da Cristoforo II Baschenis. In volta il Cristo Benedicente e sulle vele i quattro Evangelisti e i quattro Dottori dalla Chiesa. Sulla parete si riconoscono San Giorgio e il drago, san Michele arcangelo e San Martino che dona il mantello al povero. La chiesa ha anche tre altari lignei del Seicento e un affresco trecentesco che ritrae la Madonna del latte.
La Chiesa dei Santi Rocco e San Sebastiano, nella villa di Pergnano a San Lorenzo in Banale, risale alla seconda metà del Quattrocento. In una cappella c'è un altare ligneo fatto dorare nel 1631 dalla popolazione come ex voto in seguito alla grave epidemia di peste. La chiesa è un'esplosione di colori con gli affreschi di Cristofono II Baschenis. Al centro della volta è raffigurato il Cristo Pantocratore, sulle vele a coppie gli Evangelisti e i Dottori della Chiesa. Sulle pareti una suggestiva Crocifissione, che raffigura in modo simultaneo episodi accaduti in tempi diversi, e l’Ultima Cena con la tavola imbandita di gamberi.
Le chiese sono sempre aperte, dalle ore 9 alle 18.
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